Meeting ufficiale 12-14 maggio a Milano

In occasione del prossimo convegno che si terrà il 13 maggio, ci sarà anche meeting ufficiale di primavera.

Ci ospiterà l’hotel Ramada.

Troverete tutti i dettagli qui

Sindrome di Down: e se cambiassimo prospettiva

Dalla sinergia tra AGPD e Pianetadown è nata l’idea di un convegno per informare e abbattere pregiudizi. Nella splendida location di Unicredit Pavilion, nel cuore pulsante di una città che guarda al futuro, lo sguardo si allarga per abbracciare i racconti di vite possibili.
Il convegno avrà luogo il 13 maggio prossimo e si intitolerà

Sindrome di Down: e se cambiassimo prospettiva?
La forza della diversità, il valore della scelta

lo scopo

Raccontare storie, condividere esperienze, diffondere buone prassi.
Il nostro convegno vuole promuovere sensibilizzazione e informazione; pone al centro le persone con sindrome di Down.

le storie

L’esperienza ci dice quanta importanza abbia vedere esempi concreti realizzati, condividere esperienze, per motivare e per stimolare a trovare nuove soluzioni e strategie.

i destinatari

Rivolto in primis alle persone con sindrome di Down, ai loro familiari e ai professionisti interessati a tematiche legate alla sindrome, il convegno si apre al mondo degli amici, delle reti territoriali, delle istituzione e delle aziende.

Quello che ancora oggi limita la piena inclusione delle persone con sindrome di Down sono le barriere culturali: le basse aspettative e la non conoscenza di quali siano le loro reali potenzialità.
Noi crediamo che uno dei modi per abbattere queste barriere sia diffondere una cultura che accolga la persona per quello che è, con le sue caratteristiche e le sue peculiarità.

il format

Un convegno della durata di un giorno
4 panel tematici: diritti, scuola, lavoro/ruolo sociale, autonomia/abitare
5 voci di esperti di settore
5 testimonianze di persone con sindrome di Down
2 presentazioni video
spazio per il dibattito

Visita il sito ufficiale del convegno

Concorso per le scuole

Il concorso per le scuole dal titolo “Pinguini nel deserto” ha avuto tre edizioni. Esso è stato pensato per dare, alle classi e alle scuole  che vi hanno partecipato, l’occasione per una riflessione di gruppo sulla disabilità intellettiva-relazionale, con particolare riferimento alla Sindrome di Down.

Qual è la percezione che si ha a livello individuale e di gruppo della disabilità intellettiva? Quali sentimenti istintivi genera l’incontro-scontro con essa nella realtà quotidiana? Quali le dinamiche di esclusione e di inclusione che si sviluppano a livello personale e di gruppo? Come favorire queste ultime a scapito delle prime? Quali strumenti abbiamo a disposizione e quali sarebbero necessari? Questi i principali interrogativi su cui si è voluto mettere l’accento. Potete trovare tutte le informazioni inerenti alle passate edizioni sul sito dedicato Pinguini nel deserto

Un pinguino fra noi

 

Il volume raccoglie i temi vincitori del primo concorso nazionale per scuole Pinguini nel deserto, indetto dall’Associazione PianetaDown nel settembre 2009.
Il pinguino, protagonista delle storie raccolte, si trova catapultato in ambiente nuovo e inospitale, diverso dal suo habitat naturale: si sente solo e a disagio. Chi può aiutarlo? Che strategie vanno adottate per trovare tutti insieme una soluzione?
Attraverso la metafora del pinguino spaesato viene sollecitata una riflessione collettiva, che riguarda non solo gli alunni, ma arriva a coinvolgere anche genitori, docenti e personale della scuola, sull’argomento della disabilità intellettiva-relazionale. In particolare gli studenti, grandi e piccini, sono stati stimolati ad approfondire la propria percezione, sia a livello individuale che di gruppo, della disabilità, i sentimenti provocati in ognuno dall’incontro-scontro con questo mondo «diverso» e le strategie possibili da adottare per superare gli ostacoli a una vera integrazione nel gruppo del compagno-pinguino.

L’obiettivo specifico del progetto era quello di favorire un clima di fattiva accoglienza nelle classi frequentate da alunni con disabilità intellettiva, caratterizzato da rapporti di collaborazione e di aiuto, ma soprattutto dal reciproco rispetto e arricchimento personale. Obiettivo raggiunto con successo: questo libro mostra come si può essere scuola che include e integra l’alunno disabile, una scuola per tutti, una scuola che aiuti ogni bambino, disabile e non, a fare da solo. e a diventare grande.

Il libro è scaricabile gratuitamente dal sito di EricksonLIVE previa registrazione.